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Prestazioni erogate


ASSOCIAZIONE FENER ONLUS STRUTTURA RESIDENZIALE SOCIORIABILITATIVA con copertura sulle 12 ore

La SRSR H 12 “LA Lanterna “ presta servizi nel quadro delle Strutture Residenziali Psichiatriche Socio riabilitative che, secondo i dettami della Regione Lazio, si definiscono strutture sociosanitarie di tipo comunitario per il trattamento volontario riabilitativo ed il reinserimento sociale di pazienti adulti con un processo di stabilizzazione della patologia e residui aspetti disabilitanti, non trattabili a domicilio o in strutture socio assistenziali come le comunità alloggio; i nostri utenti necessitano di periodi di ospitalità di medio-lungo termine in un contesto comunitario di tipo familiare che possa fungere da mediatore della “restituzione sociale “ , con la specifica finalità di favorire l’acquisizione della maggiore autonomia possibile e consentire l’uscita dall’ambito dell’assistenza psichiatrica ed il reinserimento sociale, con rientro in famiglia o in abitazione autonoma (con supporto domiciliare) o l’inserimento in comunità alloggio o SRSR con minor livello di protezione socio-sanitaria.

Le SRSR a media intensità assistenziale (12 h/24) si rivolgono nello specifico a pazienti con un grado di stabilizzazione della patologia e livelli di autonomia tali da richiedere protezione socio-sanitaria nelle sole 12 ore diurne. Il percorso riabilitativo è orientato verso una diminuzione della protezione e l’acquisizione della autonomia necessaria per uscire dall’assistenza psichiatrica.

Modalità di accesso


Informazioni disponibili allo 06/9685206 e 329/4791953 dal lunedì al venerdì, ore 9-17

L’accesso alla comunità avviene tramite autorizzazione del DSM su ricettario del SSR, previa valutazione di idoneità della Unità di Valutazione Multidisciplinare competente; sulla base della libera scelta dell’utente esso viene inserito in una lista d’attesa e viene fornita ricevuta. I tempi di attesa sono legati al turn over degli ospiti e non sono quindi esattamente predeterminabili.

L’inserimento avviene secondo una procedura che, tra l’altro, comporta la definizione, da parte dell’equipe inviante, di un Piano Terapeutico Individuale. Esso verrà implementato e monitorato semestralmente con l’ausilio di periodiche valutazioni testologiche nonché del metodo VADO. Alla dimissione si può richiedere la documentazione clinica all’ufficio amministrativo.

Nel quadro del modello di riferimento, il modello biopsicosociale, il lavoro riabilitativo è teso ad aumentare le abilità, diminuendo le disabilità ed i conseguenti handicaps, attraverso la riduzione contemporanea del grado di vulnerabilità individuale e dello stress ambientale.

Le terapie Social Skills, sono il punto fermo del programma riabilitativo della comunità, in quanto dirette a migliorare le capacità di vita quotidiana e di relazione degli utenti e sono validate da numerosi studi internazionali. Ad esse si affianca la pratica del metodo Feuerstein di modificabilità cognitiva e altre attività terapeutico-riabilitative specificatamente COGPACK e Metacognizione MERIT, mirate alla cura delle residue capacità cognitive dei pazienti, in quello che ad oggi è l’approccio terapeutico riabilitativo più efficace alla luce dell’Evidence Based Medicine per ridurre al minimo le conseguenze disabilitanti della malattia mentale.